Reasy è un’applicazione destinata a studenti con dislessia, nata dalla ricerca scientifica del progetto europeo Vrailexia coordinato dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Il progetto, riconosciuto dall’IRCAI-UNESCO tra i 100 miglior progetti mondiali che applicano l’Intelligenza Artificiale, mira allo sviluppo di strategie e strumenti innovativi per la creazione di campus di università accessibili e inclusive per gli studenti con Dislessia.
Da questo percorso nasce Tech4All, spin-off universitario, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento accessibile agli studenti con Dislessia attraverso Reasy.
Tra le principali funzionalità, Reasy offre la possibilità, dopo aver caricato un qualsiasi file pdf, di:
- cambiare la formattazione del testo;
- riprodurre tramite funzionalità di audiolibro il testo nella sua interezza a o singole frasi;
- mostrare il significato delle parole;
- associare delle immagini standard o disegnate dallo studente a una singola parola;
- evidenziare con diversi colori lettere/parole/frasi;
- creare automaticamente mappe concettuali, successivamente modificabili dallo studente.
Utilizzabile da computer, smartphone e tablet, prevede inoltre l’estensione Google Chrome per rendere accessibile qualsiasi pagina web e piattaforma scolastica (Google Classroom, Moodle, Teams) direttamente dal web.
Come strumento inclusivo che garantisce l’accessibilità a 360° del materiale di studio, Reasy utilizza il font EasyReading/Dyslexia Friendly®.
EasyReading® è un progetto nato per agevolare il lettore dislessico e approdato all’alta leggibilità per tutti: la diversità concepita non come un “problema” ma come un “valore inclusivo”.
Il font EasyReading® sottoposto a ricerche scientifiche – autonome e indipendenti – sul suo grado di leggibilità, è stato dichiarato “un valido strumento compensativo per le persone con dislessia (DSA) e nel contempo un font facilitante per tutte le tipologie di lettori”.
Sia Reasy che EasyReading® sono progetti nati a partire dalle difficoltà di persone con dislessia e diventati un’opportunità per offrire strumenti utilizzabili da tutti, in un’ottica inclusiva.