Alla cerimonia di premiazione digitale di Piemonte Innovazione 2020 – il premio promosso da Anci Piemonte giunto alla quarta edizione – il progetto Visit Distretto del Novese ha raggiunto il terzo posto. “Si partecipa sempre per vincere ma non ci aspettavamo di arrivare così in alto” ha detto la referente Barbara Gramolotti. “Nonostante fossimo consapevoli della forza del nostro progetto e ambissimo a raggiungere il podio era difficile prevedere una posizione simile, tanto che il Sindaco di Novi Ligure e Presidente del Distretto del Novese Gian Paolo Cabella è rimasto piacevolmente sorpreso dalla notizia”. L’iniziativa, una fra le oltre 50 presentate nell’occasione, è un assistente virtuale inclusivo che permette la navigazione turistica di 150 luoghi situati in 33 comuni dell’area del Novese, Val Borbera e Alto Monferrato.
“Il Distretto del Novese è nato nel 2008 e un paio di anni dopo si è strutturato come una convenzione di comuni. Visit Distretto del Novese è nato invece come un’esigenza di ampliare l’offerta turistica del Distretto del Novese a fine 2019. Il progetto è stato sviluppato nel 2020, con l’intenzione di far scoprire un territorio inesplorato dal punto di vista turistico a tutte le persone, senza alcuna distinzione”.
È stata quindi ideata un’app, scaricabile da App Store e Play Store, che ha l’obiettivo di invogliare (virtualmente) le persone a visitare (fisicamente) i luoghi, dove saranno presenti dei percorsi didattici esterni e interni, in corrispondenza di percorsi, musei, ecc… Proprio nella direzione dell’accessibilità è stato scelto di implementare il sistema vocale Google che racconta i luoghi a chi ha difficoltà di vista, lo strumento Arianna, per facilitare la navigazione dei percorsi agli ipovedenti, e il carattere tipografico EasyReading, per permettere una facile lettura ai DSA. “Abbiamo deciso di utilizzare il font, che avevamo già adottato a fine 2019 per il sito, anche per l’app, per i cartelloni e volantini. Quando abbiamo avviato Visit Distretto del Novese, volevamo sviluppare un progetto inclusivo che fosse accattivante dal punto di vista grafico anche per i soggetti non dislessici ed è per questo che, dopo un’attenta ricerca, la scelta è ricaduta su EasyReading”. L’inclusività e l’idea di rete sono stati indubbiamente i due punti di forza che hanno giustificato il risultato del progetto, che intende crescere ancora. “Il premio di € 3.500 che abbiamo ottenuto lo andremo a investire per ampliarci ancora, con l’inserimento delle botteghe storiche, che rappresentano il nostro souvenir enogastronomico locale”.