Verrà presentata domani, venerdì 21 febbraio 2020, alle ore 17.30 presso Palazzo Madama, nel Gran Salone dei Ricevimenti, il percorso accessibile alla mostra: Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno
Palazzo Madama e Tactile Vision Onlus presentano venerdì 21 febbraio alle ore 17.30 un percorso che rende accessibile anche alle persone con disabilità sensoriali (cieche, ipovedenti, malvedenti, sorde e con ipoacusia,) la mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, aperta al pubblico fino al 4 maggio 2020.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni della fondazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, istituzione da sempre consapevole del ruolo cruciale che la cultura riveste per la piena inclusione di tutti i cittadini.
Fino al termine della mostra i visitatori potranno usufruire di una planimetria in rilievo del percorso museale e di otto pannelli con immagini visivo-tattili corredati da audiodescrizioni. La planimetria, oltre a offrire una breve introduzione alla mostra, consente l’orientamento all’interno delle diverse sezioni e segnala la posizione delle otto opere provviste di pannelli di approfondimento.
Ogni pannello riproduce l’opera attraverso l’immagine visivo-tattile e la descrizione con testo stampato in Braille e font EasyReading per una lettura facilitata.
Mediante QR Code e NFC (Near Field Communication) sarà inoltre fornita una guida audio-video (comprensiva di audio-descrizione in Italiano con traduzione in LIS – Lingua dei Segni Italiana con sottotitoli) che aiuta nella lettura di ciascun pannello e ne approfondisce i contenuti, accompagnando l’utente nell’esplorazione dell’opera. Una gamma differenziata di opzioni di fruizione, dunque, che assicura a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale, adatta a ogni tipo di esigenza. Cinque opere di Mantegna sono riprodotte a colori e in rilievo, mentre la grande testa di cavallo di Donatello e il capitello romano della Porta Aurea di Ravenna sono realizzati con stampa a microcapsule.
Tutti i disegni con il relativo Qr-code saranno resi disponibili online sul sito web del museo, per permettere alle associazioni e alle istituzioni presenti sul territorio di produrre copie con stampa a microcapsule: sarà così possibile prepararsi alla visita o recuperare i contenuti di quanto sperimentato in mostra. Al termine della presentazione seguirà la visita in mostra con l’ausilio dei supporti.