Ha chiuso i battenti oggi, 18 settembre, la ventesima edizione di Cheese, l’evento record organizzato dall’Associazione Slow Food Italia e dalla Città di Bra. La kermesse fondata da Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Carlin Petrini, gastronomo, sociologo, scrittore attivista italiano e fondatore dell’associazione Slow Food, per tre interi giorni ha permesso a quanti sono accorsi di vivere un vero e proprio viaggio tra i sapori delle centinaia di formaggi che a Bra si sono potuti acquistare, assaggiare o sentire raccontare. Si è parlato di cibo sano, pulito e giusto, del cibo del futuro in pratica, di biodiversità, si è scelto di fare le cose fatte bene, di parlare a tutti indistintamente e per farlo si è scelto per la cartella stampa il nostro font inclusivo EasyReading, carattere ad alta leggibilità per tutti. L’unico al mondo esplicitamente “dedicato” ai dislessici, ad aver ottenuto pareri favorevoli da ricerche scientifiche effettuate in modo autonomo e indipendente. Ed è ibrido, perché è composto sia da lettere con grazie che senza.
Prosegue quindi la collaborazione con Slow Food, esattamente come fu alcuni mesi fa (18/21 maggio 2017, ndr) per l’ottava edizione di Slow Fish, andata in scena nel Porto Antico di Genova, città caposaldo della politica di Slow Food sui mari sin dalla prima edizione.